A partire dal 1° luglio le imprese della Toscana colpite dall’alluvione potranno accedere ai rimborsi previsti dalle disposizioni nazionali, fino a 20.000 euro ad azienda. Le imprese potranno inserire fatture e spese sostenute e avere così accesso ai contributi.
“Le attività che noi chiederemo alle imprese per la rendicontazione e l’ottenimento del contributo – ha spiegato l’assessore alle attività produttive Leonardo Marras – possono essere utilizzate successivamente anche come un’anticipazione di un eventuale ulteriore rimborso che noi auspichiamo possa esserci grazie ad ulteriori finanziamenti dello Stato.
Requisiti per l’ammissibilità
Per accedere ai contributi, le imprese devono dimostrare di avere subito danni diretti a seguito dell’alluvione. Per l’ammissibilità è necessario che i richiedenti abbiano il DURC regolare, siano attivi (non cessati), non soggetti a procedure concorsuali (fallimento, liquidazione), localizzati nei comuni alluvionati (quindi il caso dell’impresa che nel frattempo ha cambiato sede e non è più localizzata nel Comune alluvionato non potrà essere ammessa).
Spese ammissibili
Con riguardo alle spese ammissibili, queste devono riferirsi ai danni dichiarati nel modello C1 (immobili, impianti, attrezzature, macchinari, merci, scorte, in caso di sede inagibile i costi per il noleggio di strutture temporanee).
Le spese sostenute devono essere comprovate. Tutti i pagamenti devono essere tracciati, non sono ammessi pagamenti in contanti.
Presentazione delle richieste
Dal 1° luglio la piattaforma sarà accessibile dal sito di Sviluppo Toscana per la presentazione delle domande, che dovranno essere accompagnate dalla rendicontazione di spesa. Sviluppo Toscana effettuerà le verifiche di ammissibilità e successivamente la regolarità dei documenti di rendicontazione.