In vista della stagione estiva riportiamo all’attenzione delle aziende che operano in ambienti di lavoro all’aperto, alcuni consigli pratici su come tutelare la salute dei lavoratori dal rischio di ondate di calore, esposizione da radiazione solare e, in ultimo, anche dal rischio di punture di zanzare o altri vettori.
Come pubblicato sul nostro portale RSPPITALIA.com, con riferimento alle prossime ondate di calore, in attesa che vengano sottoscritte le “apposite intese per adottare -valutando anche la correlazione tra l’umidità relativa, la temperatura e la ventilazione- linee guida e procedure concordate per l’attuazione delle previsioni di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori che sono esposti alle emergenze climatiche” (art.3 D.L. 98/2023), ad oggi possono essere applicate le indicazioni del Ministero della Salute, dell’INAIL, del Ministero del Lavoro, ec. disponibili da qui.
Anche la Regione Toscana ha fornito “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dagli effetti del calore” , misure di tutela fondamentali da applicare in tutte le lavorazioni all’aperto e in quelle che avvengono in ambienti chiusi non climatizzati, ove le condizioni termiche siano influenzate dalle condizioni meteoclimatiche esterne; tali condizioni rappresentano un rischio per la salute dei lavoratori e della popolazione.
Sempre la Regione Toscana ha recentemente dato avvio alla campagna di comunicazione per ridurre il rischio di infezione trasmesse da zanzare e insetti; zanzare tigre, zanzare comuni, pappataci e altri insetti, come le zecche ad esempio, possono trasmettere malattie anche gravi.
Sul sito della Regione all’indirizzo www.regione.toscana.it/punture-da-zanzare-o-altri-vettori sono disponibili informazioni sulle malattie che possono essere trasmesse da insetti e le raccomandazioni di cui tenere conto.