Anche le imprese toscane dei territori colpiti dall’alluvione di novembre 2023 potranno accedere alla misura di indennizzo dei comprovati danni materiali diretti subiti a seguito dell’evento calamitoso, già attiva per l’Emilia-Romagna.
L’accesso ai contributi a fondo perduto sarà ampliato – sia per le imprese colpite dall’alluvione di maggio 2023 che per quelle colpite a novembre 2023 – anche alle imprese non direttamente esportatrici ma afferenti a una filiera produttiva a vocazione esportatrice e il cui fatturato derivi da comprovate operazioni nei confronti delle imprese direttamente operative nei mercati esteri.
La dotazione prevista per la misura Toscana è di 100 milioni di euro.
Alle imprese di tutte le dimensioni che:
- abbiano sede operativa o unità locali nei territori colpiti dall’alluvione;
- abbiano:
(i) un fatturato export pari ad almeno il 3% oppure in alternativa
(ii) codice Ateco produttivo e almeno il 10% del proprio fatturato totale (voce A1 del conto economico) realizzato complessivamente verso una o più imprese clienti esportatrici con codice Ateco produttivo, ciascuna delle quali realizzi direttamente un fatturato export pari ad almeno il 3%; - abbiano subito danni materiali ad attivi a seguito degli eventi alluvionali di maggio e di novembre 2023 come accertato da Perizia asseverata redatta da perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale;
- abbiano codice ATECO non rientrante tra quelli esclusi dalla Circolare in allegato.
Tipologia di aiuto
Simest concede un contributo a fondo perduto a copertura dei danni materiali ad attivi (per esempio immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento alluvionale, come accertato da una perizia asseverata rilasciata da un perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale.
Importo concedibile
- Importo massimo: € 5.000.000
L’importo riconoscibile rispetto ai danni riportati nella Perizia asseverata è pari a:
- per i beni non assicurati, fino all’80% dei danni accertati;
- per i beni assicurati, fino al 100% dei danni accertati esclusi dalla copertura assicurativa (franchigia/scoperto o quota non assicurata).
In ogni caso, il contributo concedibile non può superare il 100% del valore dei danni stimati dalla perizia asseverata. Il contributo è riconosciuto nei limiti della quota dei medesimi danni per la quale non si è avuto accesso ad altre forme di ristoro a carico della finanza pubblica, o a indennizzi assicurativi, sotto qualsiasi forma e da qualunque soggetto concessi o erogati.
Presentazione delle domande ed erogazione del contributo
Sarà possibile presentare le domande dalle ore 09:00 del 9 gennaio 2024 sul portale Simest, che resterà aperto dalle ore 09:00 alle ore 18:00 dal lunedì al venerdì.
SIMEST avvia l’istruttoria delle richieste di ammissione al contributo nel rispetto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande. Il contributo è erogato in un’unica tranche entro 10 giorni dalla ricezione dell’esito della delibera del Comitato Agevolazioni.
Per informazioni sulle misure attive a supporto delle imprese colpite è attiva la casella mail dedicata: simestperalluvione2023@simest.it