Tracciabilità dei rifiuti – Pubblicato il decreto con le scadenze del RENTRI

Set 28, 2023

Facciamo seguito alla News del 6 giugno 2023. Pubblicato il decreto direttoriale n.97 del 22 settembre 2023 con cui è stata adottata la Tabella scadenze RENTRI sulla tracciabilità dei rifiuti

Introduzione

In riferimento alle tempistiche previste dal D.M. 4 aprile 2023, n. 59, con decreto direttoriale n.97 del 22 settembre 2023 è stata adottata la “Tabella scadenze RENTRI” relativa alle date per l’iscrizione al Registro elettronico nazionale, all’entrata in vigore dei nuovi modelli (registro di carico e scarico e FIR), alle date per la tenuta del registro di carico e scarico in formato digitale e alla data per l’emissione del Formulario di Identificazione del Rifiuto in formato digitale”.

Tracciabilità dei rifiuti: al via il nuovo sistema RENTRI

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.126 del 31 maggio 2023, il Decreto 4 aprile 2023, n. 59 concernente il Regolamento recante la «Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell’articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152».

Il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, istituito ai sensi dell’articolo 6 del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, è gestito dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica – Direzione Generale Economia Circolare – con il supporto tecnico-operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e del sistema delle Camere di Commercio.

Considerato il carattere innovativo della digitalizzazione delle operazioni previste per assicurare la tracciabilità dei rifiuti attraverso il nuovo sistema RENTRI, il Regolamento prevede un’applicazione graduale degli obblighi a carico degli operatori. La tenuta del Registro cronologico di carico e scarico in modalità digitale diverrà obbligatoria a partire dal diciottesimo mese dall’entrata in vigore del decreto, mentre la gestione in modalità digitale del formulario di identificazione del rifiuto a decorrere dal trentesimo mese.

Il decreto RENTRI introduce i nuovi modelli di formulario di identificazione del rifiuto e del registro cronologico di carico e scarico dei rifiuti che saranno vigenti a partire dal diciottesimo mese dall’entrata in vigore del decreto, ovvero a partire dal 15 dicembre 2024.

Analogo criterio è stato utilizzato per le tempistiche di iscrizione al RENTRI, prevedendo una gradualità temporale in relazione alla categoria e alla dimensione aziendale degli operatori. Il versamento di un contributo annuale e di un diritto di segreteria, anch’esso commisurato alla tipologia dei soggetti coinvolti e alla classe dimensionale, assicurerà la copertura degli oneri per il funzionamento del Registro Elettronico Nazionale.

L’introduzione degli adempimenti in modalità digitale rappresenta l’evoluzione dell’attuale sistema di tracciabilità dei rifiuti, in linea con il processo di modernizzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione.

Il RENTRI, oltre ad assicurare una maggiore efficacia delle attività di controllo sui rifiuti, metterà a disposizione delle imprese e del sistema pubblico dati, servizi e informazioni per promuovere l’economia circolare e il recupero di materia.

(Fonte Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica)

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