La Regione Toscana promuove la realizzazione di progetti di economia collaborativa nelle aree interne, montane ed insulari soggette a spopolamento, contribuendo così alla nascita ed al consolidamento di realtà imprenditoriali.
Con “economia collaborativa” si intende la possibilità di fruire in modo condiviso di servizi che abbiano i seguenti obiettivi nei territori in cui sono localizzati i soggetti richiedenti:
- ripopolamento per attrazione di nomadi digitali e smart workers;
- ripopolamento per insediamento di nuove imprese;
- incremento del livello e del contenuto di innovazione della attività economiche nel Comune interessato dal progetto
Il bando sostiene quindi progetti che offrano nuovi servizi ai residenti e a startup o imprese innovative, rivitalizzando aree oggi marginali e combattendo lo spopolamento di quei territori.
Destinatari
Possono presentare domanda di contributo:
- micro, piccole e medie imprese
- altri soggetti titolari di partita Iva ed iscritti al Repertorio economico amministrativo (Rea)
- RTI/ATS, Reti di imprese, Consorzi, Società consortili
I soggetti richiedenti devono avere sede legale e/o operativa in:
- area montana che rientra nell’elenco previsto dall’allegato B Territori montani della legge regionale 68 del 27 dicembre 2011 oppure
- in area interna o a rischio di spopolamento che rientra nell’allegato A alla delibera di giunta 199 del 28 febbraio 2022, oppure
- comuni insulari
Tipologia di aiuto
L’’aiuto è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto pari al 60% del totale del progetto ammesso e per un valore da un minimo di 20.000 euro ad un massimo di 150.000 euro.
Spese ammissibili
Investimenti materiali per un importo uguale o inferiore al 40% del costo totale del progetto:
- opere murarie;
- macchinari;
- attrezzature, arredi (anche usati), acquisto o noleggio con riscatto di mezzi mobili registrati finalizzati alla realizzazione del progetto;
investimenti immateriali per un importo uguale o inferiore al 40% del costo totale del progetto:
- consulenze qualificate e altri servizi di natura professionale meglio dettagliati nel bando, comprese le spese per le attestazioni rese da revisori legali.
costi per il personale direttamente coinvolto nel progetto per un importo uguale od inferiore al 30% del costo totale del progetto;
spese per liquidità (acquisto di scorte, materie prime, utenze, affitti, canoni di noleggio) non superiori al 5% del costo totale del progetto;
spese forfettarie sono conteggiate d’ufficio e pari al 15% delle spese del personale direttamente addetto al progetto.
Avvio e durata dei progetti
Il progetto si considera convenzionalmente avviato il giorno successivo alla presentazione della domanda. E’
possibile anticipare la data di avvio, che può essere anche anteriore alla presentazione dalla domanda, ma
comunque non prima del 31 agosto 2021. Il progetto dovrà concludersi di norma entro un termine di 16 mesi dalla data di avvio e comunque non oltre il 30 giugno 2023.
Presentazione delle domande
Il bando è aperto e la domanda di contributo deve essere redatta esclusivamente on-line, previa registrazione al sistema informatico di Sviluppo Toscana S.p.A.
Per accedere alla normativa: bando aree interne