Simest ha introdotto due strumenti di finanza agevolata per supportare le aziende italiane colpite dal conflitto in Ucraina. Si riporta di seguito una sintesi degli interventi:
Finanziamento “Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia”
Si tratta di un finanziamento con rimborso a tasso zero, con una eventuale quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework1, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 400.000 di agevolazione.
Le imprese italiane destinatarie di tale misura sono quelle che hanno realizzato, negli ultimi 3 anni, un fatturato medio export verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20%, subendo una flessione dei ricavi da tali aree a seguito del conflitto.
Le richieste di finanziamento potranno essere presentate entro il 31 ottobre 2022.
Finanziamento “Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia” – a partire da settembre
Si tratta di un finanziamento destinato alle imprese esportatrici verso qualunque area geografica con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia e che subiscano un calo degli stessi o un aumento complessivo del costo totale di tali forniture. Il finanziamento, il cui rimborso è a tasso zero, può prevedere una quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework1, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 400.000 di agevolazione.