In attuazione della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del PNRR, il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha aperto due bandi per investimenti in progetti di ricerca e sviluppo in materia di idrogeno.
Le due misure si distinguono tra bando A, dedicato ad enti di ricerca e università, e bando B destinato alle imprese. Di seguito le principali caratteristiche.
Bando A
Destinatari
E’ rivolto agli organismi di ricerca pubblici per la selezione di progetti di ricerca fondamentale nel settore dell’idrogeno. I soggetti proponenti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con imprese, fino ad un numero massimo di 5 soggetti. Le imprese possono partecipare unicamente in qualità di co-proponenti (non capofila) con una percentuale di partecipazione non inferiore al 5% e non superiore al 15% del costo totale del progetto.
Attività ammissibili
I progetti devono prevedere attività di ricerca fondamentale relative a una delle seguenti tematiche:
- produzione di idrogeno clean e green;
- tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e-fuels;
- celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità.
Sono ammissibili le spese relative a personale, strumenti e attrezzature, servizi di consulenza, materiali utilizzati nello svolgimento del progetto e spese generali.
Dimensione dei progetti
Per essere ammissibili alle agevolazioni, i progetti devono:
- prevedere spese non inferiori a 2 milioni di euro e non superiori a 4 milioni di euro;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni;
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e risultare conclusi comunque entro il 31 dicembre 2025.
Contributo
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa fino al 100% delle spese ammissibili per la ricerca fondamentale.
Bando B
Destinatari
E’ rivolto alle imprese per la selezione di progetti di R&S nel settore dell’idrogeno. Le imprese possono partecipare anche in maniera congiunta tra loro o con organismi di ricerca, fino ad un numero massimo di 5 soggetti. I raggruppamenti dovranno prevedere la forma di contratti di rete o altre tipologie contrattuali di collaborazione, quali ad esempio il consorzio e l’accordo di partenariato.
Attività ammissibili
I progetti devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione o al notevole miglioramento di nuovi prodotti, processi o servizi relativi a una delle seguenti tematiche:
- produzione di idrogeno clean e green;
- tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e-fuels;
- celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità;
- sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l’affidabilità delle infrastrutture intelligenti basate sull’idrogeno.
Sono ammissibili le spese relative a personale, strumenti e attrezzature, servizi di consulenza, materiali utilizzati nello svolgimento del progetto e spese generali.
Dimensione dei progetti
Per essere ammissibili alle agevolazioni, i progetti devono:
- prevedere spese non inferiori a 2 milioni di euro e non superiori a 4 milioni di euro;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni;
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e risultare conclusi comunque entro il 31 dicembre 2025.
Contributo
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa, così modulato:
- 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
- 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.
Sono previste delle maggiorazioni nell’intensità di aiuto nel caso di coinvolgimento di micro e piccole imprese o di collaborazione tra più imprese o più organismi di ricerca.
Presentazione della domanda
I bandi sono aperti e le domande potranno essere presentare fino alle ore 10.00 del 9 maggio, ai seguenti indirizzi PEC:
- rsh2A@pec.mite.gov.it per il Bando A
- rsh2B@pec.mite.gov.it per il Bando B
Per accedere ai bandi e ai relativi allegati: Ministero della Transizione Ecologica