Premessa
Il termine per l’utilizzo della procedura semplificata di comunicazione dello smart working è prorogato fino al 30 giugno 2022.
In evidenza
È quanto disposto dal D.L. 24 marzo 2022, n. 24 (Art. 10, comma 2, in combinato disposto all’Allegato B punto 2 dello stesso Decreto) in forza del quale, per ulteriori tre mesi, i datori di lavoro del settore privato potranno inviare le comunicazioni di attivazione dello smart working in modalità semplificata: non sarà, quindi, necessario allegare l’accordo con il lavoratore. La procedura predisposta dal Ministero del Lavoro consente di trasmettere l’elenco dei lavoratori in smart working con modalità massiva.
Posto che in vista dell’imminente scadenza molte aziende avevano iniziato a predisporre accordi specifici con il personale, si evidenzia che tali intese restano valide così come siglate dalle parti, ma è ugualmente possibile definire un rinvio della loro efficacia. Presso il Ministero erano state infatti siglate da poco le linee guida per lo smart working ordinario da utilizzare dopo l’emergenza.
Le regole ordinarie, tra cui l’obbligo di accordo individuale, slittano, pertanto, al 1° luglio 2022.
Si evidenzia inoltre che nel testo del D.L. n. 24/22 manca completamente la parte relativa alla proroga del lavoro agile per i lavoratori fragili. Infatti, diversamente da quanto previsto nella bozza del decreto, l’unica proroga al 30 giugno 2022 per i fragili contenuta nella versione definitiva del D.L. pubblicata in Gazzetta Ufficiale, riguarda la sorveglianza sanitaria, come si legge nell’Allegato B del medesimo D.L..
Come fare
Con la procedura semplificata, effettuabile esclusivamente attraverso il sistema telematico previsto sul sito www.cliclavoro.gov.it, il datore di lavoro del settore privato può comunicare l’avvio dello smart working anche per più lavoratori (comunicazione “massiva”) senza l’obbligo di allegare alcun accordo con il singolo lavoratore. Alla procedura telematica dovrà essere incluso esclusivamente il file Excel (scaricabile QUI) contenente i dati richiesti.