Dopo oltre un anno dalla previsione di una misura a supporto dei settori tessile, moda e accessori, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato l’elenco dei codici ATECO che hanno diritto a questo incentivo.
La misura in sintesi
L’articolo 48-bis del “Decreto Rilancio” ha riconosciuto un credito di imposta ai soggetti esercenti attività d’impresa operanti nell’industria tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria (settore tessile, moda e accessori).
Lo scopo è quello di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento adottate per l’emergenza epidemiologica da COVID-19 sulle rimanenze finali di magazzino nei settori contraddistinti da stagionalità e obsolescenza dei prodotti.
Il credito d’imposta è riconosciuto limitatamente ai periodi di imposta 2020 e 2021 e nella misura del 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino – di cui all’articolo 92, comma 1, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 – eccedente la media del medesimo valore registrato nei tre periodi d’imposta precedenti a quello di spettanza del beneficio.
L’elenco dei soggetti beneficiari
Il Ministero ha individuato i codici Ateco delle attività economiche ammissibili al credito di imposta in oggetto. I potenziali beneficiari dovranno prestare attenzione al solo codice ATECO comunicato all’Agenzia delle Entrate con il modello AA7/AA9.
Accesso alla misura
Nonostante il Ministero abbia pubblicato il decreto con l’elenco dei codici ATECO ammissibili, per beneficiare dell’agevolazione si dovrà attendere un ulteriore intervento dell’Agenzia delle Entrate. Tale provvedimento riporterà infatti le modalità, i termini di presentazione, il contenuto della comunicazione e le ulteriori disposizioni necessarie per l’accesso alla misura. Sarà nostra cura aggiornare questa pagina.