La Regione Toscana, a seguito di un accordo con il Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, ha rimodulato una parte dei fondi europei ed ha approvato un piano di “ricostruzione” toscano che punta, attraverso gli investimenti pubblici e il sostegno a quelli privati, a recuperare la capacità produttiva persa e a dare nuovo slancio all’economia.
Complessivamente vengono riprogrammati 168,1 milioni di euro, di cui 141 milioni sono destinati a sostenere le imprese e l’economia regionale.
La rimodulazione del POR FESR in particolare consentirà di attivare una serie di misure tra cui quelle dedicate a investimenti produttivi, processi di digitalizzazione e acquisizione di servizi qualificati, ripresa dei flussi turistici, di cui riportiamo gli elementi essenziali.
FONDO INVESTIMENTI TOSCANA – Delibera di giunta regionale 1153 del 3 agosto 2020
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese, liberi professionisti. Saranno ammesse soltanto le imprese che a partire dal 1° febbraio 2020 non hanno operato licenziamenti del proprio personale dipendente e che si impegneranno a mantenerlo nei 12 mesi successivi alla comunicazione di ammissione al finanziamento.
Spese ammissibili:
- interventi sugli immobili: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e ampliamento (esclusa la nuova edificazione), eliminazione delle barriere architettoniche, incremento dell’efficienza energetica, adozione di misure antisismiche;
- acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, mobili e arredi e altri beni funzionali all’attività di impresa;
- messa in sicurezza dei locali: sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti;
- acquisto di mezzi mobili, strettamente necessari al ciclo di produzione;
- progettazione e direzione lavori in misura non superiore al 10% dell’investimento complessivo ammissibile
Sono inoltre ammesse spese correnti per un importo non superiore al 30% dell’intero costo ammissibile dell’intervento.
Possono essere riconosciute ammissibili le spese sostenute a partire dalla data del 1° febbraio 2020.
Dimensione dei progetti: minimo € 20.000 – massimo € 200.000
Forma di aiuto: contributi in conto capitale pari al 40% del totale spese, incrementabile se sussistono alcune fattispecie (investimenti in beni digitali, incremento occupazionale, ecc.)
Risorse disponibili: 115 milioni di euro
Apertura: modalità e tempi saranno disciplinati con successivo decreto regionale, di prossima approvazione. Apertura prevista a metà settembre.
MICROINNOVAZIONE DIGITALE – Delibera di giunta regionale 1152 del 3 agosto 2020
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata, e professionisti.
Dimensioni dei progetti: minimo € 7.500 – massimo € 100.000
Attività ammissibili:
- acquisizione di servizi in materia di innovazione organizzativa, logistica, di processo;
- acquisizione di servizi di supporto all’innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati;
- realizzazione di dimostratori e soluzioni pilota basate su tecnologie 4.0.
Possono essere riconosciute ammissibili le spese sostenute a partire dalla data del 1° febbraio 2020.
Per un maggiore dettaglio delle spese e per i massimali di aiuto è opportuno consultare il Catalogo Servizi.
Risorse disponibili: 10 milioni di euro
Apertura: modalità e tempi saranno disciplinati con successivo decreto regionale, di prossima approvazione. Apertura prevista a metà settembre.
FILIERA DEL TURISMO – Delibera di giunta regionale 1155 del 3 agosto 2020
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese e professionisti, appartenenti ai seguenti settori:
- 79.1 – Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator
- 79.90.20 – Attività delle guide e degli accompagnatori turistici
- 93.19.92 – Attività delle guide alpine
- 49.32 – Trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente
- 49.39.09 – Altri trasporti terrestri di passeggeri nca
L’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1° maggio 2020 al 31 agosto 2020 deve essere inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 maggio 2019 al 31 agosto 2019.
Forma di aiuto: l’agevolazione è calcolata sulla riduzione di fatturato e di corrispettivi registrata, applicando le seguenti percentuali e nel rispetto delle seguenti soglie:
- 20% per micro imprese e professionisti, con contributo minimo di 1.000 euro e massimo di 3.000 euro;
- 15% per tutte le altre imprese, con contributo minimo di 2.000 euro e massimo di 4.000 euro.
Risorse disponibili: 5 milioni di euro
Apertura: modalità e tempi di apertura saranno disciplinati con successivo decreto regionale, di prossima approvazione.
Seguiranno aggiornamenti non appena saranno pubblicati i provvedimenti che disciplinano l’apertura dei bandi e le modalità operative.