Il Ministero dello Sviluppo Economico ha adotta il decreto attuativo che favorisce la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, dando così attuazione alla misura introdotta dal D.L. 34/2019 (c.d. Decreto Crescita) con uno stanziamento di 100 milioni di euro.
Obiettivo: sostenere progetti diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di:
- tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale Impresa 4.0 (advanced manufacturing solutions, additive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics)
- tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera (software, piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica, e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, ecc.)
e prevedere la realizzazione di:
- attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, alle condizioni specificate al Capo II del decreto direttoriale allegato, oppure
- investimenti, alle condizioni specificate al Capo III del decreto direttoriale allegato
Destinatari: micro, piccole e medie imprese, in forma singola o aggregata*, operanti nel settore manifatturiero, dei servizi diretti alle imprese manifatturiere, turistico e del commercio, rientrati nelle attività economiche dettagliate nel decreto allegato. Le imprese devono aver conseguito, con riferimento all’ultimo bilancio approvato e depositato, ricavi delle vendite e prestazioni pari ad almeno 100.000 euro.
Dimensione dei progetti: non inferiori a 50.000 euro e non superiori a 500.000 euro
Forma e intensità di aiuto: le agevolazioni sono concesse in una intensità pari al 50% dei costi ammissibili, articolata nelle seguenti modalità:
- 10% sotto forma di contributo a fondo perduto
- 40% come finanziamento agevolato a tasso zero, da restituire con piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate in un periodo di massimo 7 anni
Presentazione delle domande: le modalità e i termini di presentazione delle domande saranno disciplinate con un successivo provvedimento ministeriale.
* Le imprese possono presentarsi in forma associata fino a 10 soggetti aderenti, mediante contratti di rete o altre forme di collaborazione in cui figuri, come capofila, un DIH – Digital Innovation Hub o un EDI – Ecosistema Digitale per l’Innovazione.