Un documento della Regione Toscana – Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale – precisa che il contagio da Coronavirus non rappresenta propriamente un rischio di tipo lavorativo e, quindi, per le ripercussioni che ha nei luoghi di lavoro, non risulta disciplinato dal D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
L’obbiettivo del documento sull’emergenza COVID-19, elaborato in collaborazione e condivisione con i servizi PISLL delle Aziende USL Toscane, le Associazioni Datoriali e le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori, è fornire indicazioni operative finalizzate ad incrementare negli ambienti di lavoro non sanitari l’efficacia delle misure di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19.
Negli ambienti di lavoro coesistono le esigenze di assicurare ai lavoratori livelli di protezione dal rischio di ammalarsi con la necessità di adottare, da parte dei datori di lavoro, adeguate procedure di sicurezza anti-contagio in collaborazione con il RSPP ed il medico competente.
(Allegato) – COVID-19:Linee di indirizzo per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari