L’Inps aveva fornito lo scorso anno le indicazioni relative alle nuove modalità di presentazione della domanda di Assegno per il nucleo familiare (ANF) per i lavoratori dipendenti e le istruzioni operative per i datori di lavoro.
A fine gennaio con specifico messaggio l’Inps ha rinviato l’attivazione delle nuove modalità: l’esposizione nei flussi Uniemens rimangono al momento immutate.
I datori di lavoro, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda di ANF all’INPS:
- non dovranno compilare la sezione <ANF>
- rimane facoltativa la compilazione della nuova sezione <InfoAggCausaliContrib>
L’avvio della nuova modalità di gestione è rinviato al periodo di competenza aprile 2020.
Recupero arretrati
Le disposizioni relative al recupero degli arretrati rimangono invariate.
I datori di lavoro interessati al conguaglio di importi di ANF arretrati potranno richiedere per ogni singolo dipendente gli importi spettanti entro un tetto massimo di € 3.000.
Il recupero potrà avvenire valorizzando nel flusso Uniemens, all’interno dell’elemento <CausaleRecANF> di <ANFACredAltre>, il codice causale “L036” avente il significato di “Recupero assegni nucleo familiare arretrati”.
Le richieste di arretrati spettanti per importi ulteriori e non conguagliabili secondo le nuove disposizioni potranno essere effettuate utilizzando flussi di regolarizzazione con l’indicazione del codice causale “L036” e il totale dell’importo.