Nell’ambito del fondo Garanzia Toscana la Regione ha stanziato 38 milioni di euro a disposizione delle micro, piccole e medie imprese toscane, con l’obiettivo di facilitarne l’accesso al credito attraverso l’individuazione di tre strumenti. Di seguito il dettaglio delle singole misure.
1) Sezione speciale regionale del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese per la riassicurazione delle garanzie rilasciate dai Confidi o altri garanti
Sono beneficiarie le micro, piccole e medie imprese che hanno necessità di garantire operazioni finanziarie per programmi di investimento o esigenze relative al capitale circolante, con un incremento della misura di riassicurazione fino ad un massimo del 90% dell’importo garantito. Per un dettaglio dei massimali previsti si rimanda alla tabella ministeriale.
2) Fondo regionale di garanzia per le imprese che non hanno accesso alla misura di cui al punto 1, ma che hanno comunque sufficienti requisiti di solidità aziendale. La misura concede garanzie dirette a micro, piccole e medie imprese per:
- operazioni di investimento, con importo massimo dei finanziamenti garantiti pari a 750.000 euro e copertura massima dell’80%. La durata massima della garanzia è di 10 anni
- esigenze di liquidità e consolidamento debiti, con importo massimo dei finanziamenti garantiti pari a 350.000 euro e copertura massima del 60% per liquidità e 30% per consolidamento debiti. La durata massima della garanzia è di 7 anni per liquidità e minimo 5 massimo 10 anni per consolidamento debiti.
Per presentare la domanda: www.toscanamuove.it
3) Bando Voucher Garanzia, concede contributi in conto capitale per l’abbattimento dei costi delle operazioni di garanzia delle micro, piccole e medie imprese ammesse alla riassicurazione della Sezione Speciale regionale del Fondo centrale di garanzia. In particolare, l’impresa deve aver ottenuto la garanzia da un soggetto garante autorizzato dalla Regione Toscana e riassicurata dalla Sezione Speciale del Fondo centrale a fronte di una operazione finanziaria. Per conoscere i soggetti garanti è possibile consultare l’apposito elenco regionale.
Le spese ammissibili riguardano le commissioni di garanzia pagate sulle operazioni finanziarie. Il contributo in conto capitale ammonta all’1% del finanziamento garantito e riassicurato, fino ad un massimo di 5.000 euro ad impresa, da calcolarsi anche su più operazioni.
Per presentare la domanda: https://sviluppo.toscana.it/bandi/