L’Investment compact (legge 33/2015), introduce il riconoscimento dello status di PMI INNOVATIVA, cui vengono estese alcune agevolazioni e semplificazioni già previste a favore delle startup innovative.
La norma è diretta alle "PMI Innovative" ovvero alle imprese che rispondono a tutti i requisiti di seguito elencati:
– è una PMI ai sensi della raccomandazione europea (2003/361/CE)
– è residente in Italia o nell’Unione europea con una sede produttiva/filiale in Italia
– ha il bilancio certificato da un revisore contabile o da una società di revisione
– non ha azioni quotate in un mercato regolamentato
– non è una "startup innovativa" ai sensi del DL n.179/2012.
Le PMI innovative dovranno inoltre soddisfare almeno 2 dei seguenti requisiti:
– avere un volume di spese in ricerca, sviluppo e innovazione in misura uguale o superiore al 3% della maggiore entità fra costo e valore totale della produzione
– impiegare personale altamente qualificato in misura almeno pari a un quinto della forza lavoro complessiva
– essere detentrici, licenziatarie o depositarie di brevetto o di un software registrato presso il registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore.
Per un dettaglio sulle misure a favore delle PMI innovative si rimanda alla scheda tecnica predisposta dal MISE, al sito ad hoc del Registro impresehttp://pminnovative.registroimprese.it e al modello di autocertificazione dei requisiti di PMI innovativa.
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